Leggiamo ? Leggiamo !

Centomila gavette di ghiaccio

 

Seguendo un post di Corvo Bianco, dove ci siamo scambiati alcuni consigli di lettura, ho deciso di consigliarvi questo libro.

E’ la cronaca, cruda e senza tanti fronzoli, di una ritirata.
Quella dell’armata italiana in Russia della II Guerra Mondiale.
Non solo quello, a dire la verità, ma è la parte del libro che mi è rimasta più impressa.
La descrizione della ritirata, gli sforzi fisici e psicologici ai quali furono sottoposti quei soldati, mi hanno fatto rivedere la mia personale concezione di “sforzo” a tal punto, da riconsiderare come una passeggiata molte delle incombenze alle quali devo sottostare quotidianamente (lavoro, commissioni varie, ecc. ecc.).
Molte volte, da quella lettura, mi sono scoperto a dirmi: “Questa, per i soldati della Julia sarebbe una vaccata, dopo quello che hanno passato”.

Se un libro deve comunicare delle cose, questo le grida.
Se un libro deve passare dei concetti, questo li pianta nella mente come un chiodo.

Non sono molto bravo a fare recensioni, quindi vi dico solo una cosa: leggetelo.
Sono sicuro che farà spostare dei paletti anche a voi.